Cantalamessa, Raniero, 1982
Raniero Cantalamessa, Francesco profeta per noi. VIII Centenario della nascita di S. Francesco d’Assisi, Milano 1982, pp. 36.
San Francesco riceve le stimmate: graffito del cappuccino P. Ugolino da Belluno, Santuario dell’Immacolata Concezione dei Cappuccini, Barletta
La «meditazione» su «Francesco, l’uomo del Tau sulla fronte», tenuta dall’autore all’assemblea straordinaria dei vescovi italiani, e la «riflessione»: «Francesco gloria di Dio e parola di Dio», sul messaggio francescano della C.E.I., seguono un’identica metodologia interpretativa: cogliere san Francesco «profeta» e san Francesco «maestro» nella sua «sorgente» che è la stessa santità. Solo da questa è ermeneuticamente corretto e moralmente legittimo tentare di comprendere il «magistero di Francesco». L’autore perciò ne presenta una traccia (pp. 27-36) partendo dalle lettere scritte dal Santo. Sulla forza «profetica» di san Francesco, l’autore pone in chiaro l’aspetto specifico della santità stessa, che è pregiudizialmente «conversione» per poter essere rinnovamento e trasformazione completa, così dell’individuo come della società.
Il testo, fondato sulle fonti francescane e costantemente riferito alla Bibbia, si pregia di un’esposizione straordinariamente chiara, che rende l’opera accessibile anche a persone incolte. La parola semplice dell’autore contiene non solo grande sapienza, ma anche grande dottrina e «teologia», e sollecita riflessioni e potenziali sviluppi che impegnano intellettualmente ed esistenzialmente il lettore.
Crediamo che tutti dovrebbero leggere e meditare lo scritto del padre Raniero: e ci permettiamo raccomandarlo ad ogni francescano. [Francesco di Ciaccia]
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