2004 – Davide Albertario
Davide Albertario, due lettere inedite per un libello al cianuro, Senago, La pulce – edizioni di passione (Minima Mediolani 1), 2004, pp. 16.
Presentazione
Davide Albertario, sacerdote e giornalista, fu uno degli esponenti più battaglieri della linea tradizionalista ecclesiastica – quella che, tra l’Ottocento e il Novecento, si contrapponeva alle innovazioni liberali, dette “moderniste”, sia filosofiche e teologiche, sia politiche e sociali, e che sosteneva ad esempio la legittimità dello Stato pontificio contro le tendenze unificatrici dell’Italia politica -, e quindi era avverso alla linea culturale espressa da personalità quali, ad esempio, Alessandro Manzoni e Antonio Rosmini. Il presente scritto serve a inquadrare due lettere inedite di Davide Albertario al Provinciale dei frati minori cappuccini di Milano, con le quali l’Albertario esprimeva il timore di essere inviso ai frati a causa di un suo scritto polemico.
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