Segnalazioni, Alla ricerca di Shanti, II ed.

«OggiFuturo», Anno XVIII, N. 3, settembre-ottobre (2001), pp. 51-52 [trascritto il testo della Introduzione di Francesco di Ciaccia].

 

Redazionale, «Punto di vista», 29 (2001) p. 223.

Si tratta di una seconda edizione ampliata (la I edizione risale al 1993). Shanti significa “pace ulteriore” (nota alla lirica eponima della raccolta), e già l’uso di parole riferite a una certa religiosità introduce nel mondo spirituale, per molti versi affascinante, dell’autrice. Un sincretismo il suo che coglie gli aspetti positivi dell’ispirazione religiosa, ma sa comprendere realtà quasi inaccessibili; “Vivo con i miei sensi / di minerale” (Agonia), aprendosi al rapporto tra l’io e lo spirito universale. Delicata, direi perfetta, la breve poesia intitolata Signore (p. 46).

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